LA BIBBIA OTTOMANA
Subathu’l – Ahbar è un manoscritto ottomano illustrato della seconda metà del XVII secolo, conservato oggi tra i tesori più preziosi della Biblioteca Nazionale d’Austria sotto la segnatura A.F. 50.
L’opera è una concisa narrazione cronologica della storia del mondo informa di genealogia illustrata.
Inizia con la Creazione del mondo e finisce con il regno del Sultano Mehmed IV.
Gli ottomani usavano la genealogia come strumento politico che conferiva certa legittimità ed autenticità alle rivendicazioni dinastiche.
L’obiettivo di una genealogia illustrata come questa non era solo di rappresentazione artistica del passato ma anche quella di compiere con esigenze politiche ed ideologiche dell’epoca, prima tra tutte caratterizzarsi come dinastia eletta da Dio.
La realizzazione del volume è del XVI secolo adopera di Musavvir Hü seyin anche se non si può affermare lo stesso dell’ideatore ed esecutore dell’intera opera.
Le sue miniature dimostrano ampiamente che fu capace di unire la tradizione pittorica dell’arte ottomana con elementi e storia della cultura occidentale.
Le miniature sono preziose, specialmente per il realismo nei dettagli, l’uso delicato dell’oro, la varietà dei colori e l’uso della prospettiva nelle miniature, affatto facile nella realizzazione dei medaglioni come tecnica.
CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’OPERA
La copertina è realizzata con piatto bagnato in oro di 22 carati con motivi arabi ed è ispirata all’originale.
La rilegatura è rigorosamente a mano in pelle di vitello rossa bordeaux.
L’opera viene custodita in un astuccio rigido in pelle nera con incisioni di motivi arabi analoghi ai motivi dell’elemento incastonato.
Ogni volume viene realizzato a mano da esperti artigiani.
Ciascun libro viene cucito a mano a filo refe e viene successivamente assemblato con la copertina e pressato per tre giorni.
Una volta superati i controlli di qualità, viene apposto il certificato che ne garantisce la qualità, l’autenticità ed il suo numero di edizione limitata.