Bibbia Ottomana

LA BIBBIA OTTOMANA

Conosciuta anche come La Genealogia di Solimano, questo volume non è una Bibbia vera e propria, bensì una genealogia che, secondo la cultura turco-araba del tempo, aveva lo scopo di apportare prestigio alle dinastie ottomane facendole risalire a nobili natali. Questa preziosa opera, infatti, consente un viaggio attraverso la discendenza biblica, vista dalla prospettiva orientale, che spazia da Adamo ed Eva ai profeti, passando per i patriarchi dell’Antico Testamento, per arrivare fino a Tamerlano e Gengis Khan.

Sebbene i contenuti non possono essere considerati storicamente attendibili, la presenza di personaggi comuni alla cultura musulmana e giudeo-cristiana rende questo manoscritto un punto di incontro tra due mondi, un tempo come oggi, spesso in conflitto.

ORIGINI E MANIFATTURA

L’opera è un fac-simile, ovvero una copia fedelissima, sia nella forma che nei materiali, di un prezioso manoscritto conservato in originale nella Biblioteca Nazionale di Vienna e frutto della stretta collaborazione tra l’artista, autore delle miniature, e il copista che ha trascritto e riadattato i testi descrittivi. Lo scopo comune era realizzare un oggetto d’arte prezioso nei materiali come nei contenuti: le 34 pagine miniate del codice sono impreziosite da 102 medaglioni con ritratti e decori floreali in cui non si risparmia l’uso di materiali preziosi come l’oro e il lapislazzuli.

Degna di rilievo è anche l’origine del testo stesso. Sebbene questo specifico manoscritto sia una copia più tarda, il contenuto della sua prima redazione fu concepito per glorificare una delle figure più importanti della storia europea e mondiale del XVI secolo: il gran sultano Solimano il Magnifico. Sotto il suo regno, l’Impero ottomano raggiunse l’apice del suo splendore, con un notevole sviluppo culturale e artistico.

Un esempio degli interni della Bibbia Ottomana

Materiale a corredo

L’opera fac-simile, che riproduce l’originale manoscritto in turco con caratteri arabi, è accompagnata da un raffinato volume in lingua italiana che introduce il contesto storico in cui il manoscritto è stato prodotto, traduce passo passo il testo turco e commenta con un sistema di rimandi con lettere e colori ogni singola sezione della pagina.

Caratteristiche tecniche

  • Formato 30×18.5 cm
  • 17 fogli (recto e verso) riproduzione del manoscritto su pergamena
  • 102 medaglioni miniati con ritratti e motivi floreali ripresi dal manoscritto originale del XVI secolo
  • Tiratura limitate di 375 copie su scala mondiale
  • Custodia in pelle con motivi arabi intagliati e placca in ottone rivestita in oro

In collaborazione con cARTEm, Editore spagnolo di opere di pregio.