Il 5 gennaio scorso Umberto Eco avrebbe compiuto 90 anni. Lo ricordiamo non solo come filosofo, semiologo e scrittore, ma anche come studioso del Medioevo. Laureatosi in filosofia medievale sotto la guida di Luigi Pareyson con una tesi sull’estetica in Tommaso d’Aquino, durante la sua carriera di intellettuale si impegnò a smentire i cliché che riguardano questo periodo storico. Interessante, a questo proposito, è la sua introduzione a Historia. Il Medioevo, un’opera che arricchisce, insieme all’Enciclopedia Motta, la valutazione culturale delle grandi collane della Federico Motta Editore.
L’età che stiamo vivendo è definita come postmodernità. Ma che cos’è il postmoderno? Per scoprirlo seguiamo Gaetano Chiurazzi e il suo saggio pubblicato ne La Filosofia a cura di Umberto Eco e Riccardo Fedriga di Federico Motta Editore. I valori della modernità entrano in crisi, ne viene mostrata la relatività, e si diffonde una visione frammentata della realtà.
Cinque anni fa il mondo della cultura dava il suo addio a Umberto Eco, uno dei più importanti e influenti intellettuali italiani del Novecento. Grande studioso di Medioevo, ha smentito i cliché che riguardano questo periodo storico nella sua introduzione a Historia. Il Medioevo di Federico Motta Editore, e dal valore dei suoi scritti è possibile imparare ad apprezzare questa epoca storica, fondamentale per la storia della civiltà europea.
Il fumetto ne ha fatta di strada: da semplice prodotto d’intrattenimento, è oggi considerato un genere con una sua riconosciuta dignità artistica. Tra i primi a riconoscerla ci fu Umberto Eco, autore nel 1964 di Apocalittici e integrati, il celebre saggio sulla cultura di massa e i mezzi di comunicazione di massa. Oggi ripercorriamo l’origine del fumetto attraverso il racconto fatto da Daniele Barbieri nel saggio Il fumetto sull’Età moderna di Federico Motta Editore dalla striscia comica di Yellow Kid alle storie dei primi supereroi negli anni Trenta.
Ancora una volta l’attenzione dell’opinione pubblica è rivolta al Medio Oriente, e in particolare alla questione dei Curdi nel nord della Siria. In questi anni in cui discute spesso dei rapporti tra Occidente e Oriente islamico, un tema interessante è la filosofia araba medievale e l’apporto che ha dato al pensiero europeo. I pensatori arabi dei secoli VIII-XIII raccolsero infatti l’eredità dei maestri della Grecia antica. Con le loro traduzioni diventarono un importante tramite dall’antichità ai giorni nostri. La filosofia dell’islam è il titolo di un interessante saggio di Cecilia Martini Bonadeo pubblicato su La Filosofia a cura di Umberto Eco e Riccardo Fedriga, pubblicata da Federico Motta Editore.
“Postmoderno” è uno dei concetti fondamentali per capire l’età che stiamo vivendo. Eppure si tratta di un termine di cui è difficile dare una definizione. Gaetano Chiurazzi ne ripercorre la storia e le tematiche in un saggio pubblicato ne La Filosofia a cura di Umberto Eco e Riccardo Fedriga di Federico Motta Editore.
Il 23 giugno scorso se n’è andata Esther Judith Singer, meglio conosciuta come “Chichita”, moglie di Italo Calvino e custode dell’eredità culturale dello scrittore sanremese. Calvino è stato uno dei massimi autori italiani del Novecento. In quarant’anni ha attraversato le principali tendenze del secolo, dal neorealismo al postmoderno passando per il fantastico e il fiabesco. E proprio a lui è dedicato un interessante saggio di Giulio Iacoli sull’Età moderna di Federico Motta Editore.
«Siamo nani sulle spalle di giganti»: in questo modo i medievali parlavano del loro rapporto con gli antichi Greci e Romani. È una frase che ha avuto molta fortuna nella storia europea e che ha attraversato i secoli. Ma cosa significa? Umberto Eco spiega, nel suo saggio “Nani sulle spalle dei giganti”, storia di un aforisma sul Medioevo di Federico Motta Editore, qual è il valore di questa celebre massima.
‘attenzione italiana per la buona tavola ha origini lontane. Nel Cinquecento la cucina italiana era un punto di riferimento per le corti di tutta Europa. Ma che cosa si mangiava in questo secolo? Alberto Capatti ci porta alla scoperta della cucina italiana dell’epoca nel suo saggio sul volume Il Cinquecento di Historia. La grande storia della civiltà europea di Federico Motta Editore, a cura di Umberto Eco.
Il Medioevo è comunemente associato all’idea dei cosiddetti “secoli bui”: un’epoca di oscurantismo e decadenza culturale. Ma questa immagine corrisponde davvero alla realtà? Umberto Eco, uno dei massimi intellettuali italiani del Novecento e grande studioso di questa età, nella sua introduzione a Historia. Il Medioevo di Federico Motta Editore mette in guardia dal cadere in questi cliché.
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