La filosofia nell’islam medievale e in Occidente
Ancora una volta l’attenzione dell’opinione pubblica è rivolta al Medio Oriente, e in particolare alla questione dei Curdi nel nord della Siria. In questi anni in cui discute spesso dei rapporti tra Occidente e Oriente islamico, un tema interessante è la filosofia araba medievale e l’apporto che ha dato al pensiero europeo. I pensatori arabi dei secoli VIII-XIII raccolsero infatti l’eredità dei maestri della Grecia antica. Con le loro traduzioni diventarono un importante tramite dall’antichità ai giorni nostri. La filosofia dell’islam è il titolo di un interessante saggio di Cecilia Martini Bonadeo pubblicato su La Filosofia a cura di Umberto Eco e Riccardo Fedriga, pubblicata da Federico Motta Editore.
La falsafa
“Falsafa” è il termine con cui in arabo viene tradotta la parola greca “filosofia”, e viene usato per riferirsi al pensiero che si sviluppò nel mondo arabo tra l’VIII e il XIII secolo. Una primo aspetto che colpisce è lo scenario geografico, che abbraccia parte del Mediterraneo, dalla Spagna al Medio Oriente, per arrivare all’India. Principali centri culturali erano le città Baghdad, Damasco, Il Cairo e Bukhara. In tutti questi territori la religione islamica riuniva popolazioni tra di loro diverse, ognuna con una propria cultura. Il califfato abbaside all’epoca governava infatti su diversi popoli, in cui l’arabo era una lingua comune, ma in cui erano parlate anche l’ebraico, l’aramaico e la lingua dei Curdi.
Le traduzioni
Alla base delle speculazioni dei filosofi arabi, detti falasifa, c’era la conoscenza dei pensatori greci. Ad animare loro lavoro c’era il tentativo di coniugare il pensiero di Platone e Aristotele con la teologia islamica, che è rigidamente monoteista. Questo portò a un alto numero di traduzioni, soprattutto durante il califfato abbaside. I sovrani dell’epoca aderirono infatti alla teologia mu’tazilita, che si proponeva di affrontare le questioni religiose partendo da una discussione razionale. Da qui una fioritura culturale che ebbe grandi conseguenze anche sulla civiltà europea. Basti pensare che la conoscenza di molte opere della filosofia greca giunsero infatti nell’Occidente latino per tramite del mondo arabo.