Santi protettori e patroni: chi sono?

Chi riesce a ricordare almeno 5 nomi di santi protettori indicando esattamente quello che “proteggono”? In effetti la tradizione della Chiesa ne elenca tantissimi: qualsiasi cosa, mestiere, animale o attività ha un santo protettore. Ma da dove nasce la necessità di indicare un santo protettore? Approfondiamo questo argomento attraverso l’introduzione a I protagonisti della cristianità di Federico Motta Editore.

L’introduzione al Dizionario dei santi nell’opera I protagonisti della cristianità di Federico Motta Editore

Un grande opera sui santi

I protagonisti della cristianità è una grande opera enciclopedica pubblicata da Federico Motta Editore, che attraversa due millenni di storia del cristianesimo. La prima parte, dedicata ai papi, è composta da un dizionario, che comprende tutti i papi della Chiesa cattolica, preceduto da una lunga introduzione, che spiega le origini del papato e le sue caratteristiche. C’è poi il Dizionario dei santi e dei beati, che raccoglie le figure dei principali santi e beati della Chiesa. Di ciascuno si dà particolare risalto alla biografia e all’evoluzione del suo culto attraverso i secoli. Anche in questo caso l’opera è corredata da una corposa introduzione che spiega il significato della santità per il cristianesimo e quale sia il processo per proclamare un santo. I protagonisti della cristianità è quindi una guida indispensabile per viaggiare nella bimillenaria storia del cristianesimo, mostrandone l’evoluzione.

Santi protettori e patroni

La ricerca di santi protettori da parte dei fedeli è molto antica. Come dice infatti l’introduzione a I protagonisti della cristianità di Motta Editore:

Se la letteratura agiografica ha avuto il compito di descrivere il “romanzo” – caso per caso, santo per santo – di questo esercizio eroico ed esemplare delle virtù cristiane, il culto ha però molto sovente lasciato da parte tale aspetto propositivo di un modello, che è invece sostanziale, per indirizzarsi alle doti mediatrici del santo, ed è dunque ovvio che ogni santo sia, anzitutto – nel culto e nella mentalità dei fedeli – un patrono e un intercessore. […] La ricerca del patronatus, di un garante e di un compagno celeste per sé, per la propria professione, per la propria patria, è stata fin dai primi tempi del cristianesimo – quindi fino dall’era dei martiri – un elemento fondamentale della religiosità cristiana.

In altre parole, i santi protettori esistono perché è proprio della natura umana cercare aiuto e protezione di fronte alle difficoltà. Da qui scaturiscono una serie di aspetti legati al culto dei santi: la tomba e le reliquie del santo diventano una garanzia del potere che il patrono ha di fare da intermediario con Dio.