Pantheon, Roma

Gli studi umanistici hanno ancora un senso? È utile studiare ancora i classici greci e latini? Queste sono due domande che tornano spesso nel dibattito culturale contemporaneo. Maurizio Bettini affronta questi temi in un recente articolo comparso sul quotidiano francese Le Monde, in cui viene ricordata anche la sua collaborazione all’Antichità a cura di Umberto Eco, pubblicata da Federico Motta Editore. La risposta alle due domande iniziali è complessa, ma è innegabile che il confronto con i classici ha molto da dire su di noi e sui problemi della nostra società. Ed è in grado di fornirci anticorpi contro la diffusione del razzismo.

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Festival di Berlino

Il Festival di Berlino (noto anche come Berlinale), di cui il 15 febbraio 2018 è stata inaugurata la 68° edizione, ha premiato nel corso degli anni alcuni tra i maggiori registi della storia. Scorrendo la lista dei vincitori dell’Orso d’oro si leggono i nomi di personalità come Sidney Lumet, Ingmar Bergman, Jean-Luc Godard, Milos Forman. Per l’occasione ripercorriamo alcune curiosità sulle origini del cinema, la cosiddetta settima arte, tratte dai saggi pubblicati sull’Età moderna di Federico Motta Editore.

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Heuresis, personificazione della scoperta, porge una mandragora a Dioscoride, Codex Aniciae Iulianae, prima del 512, Vienna, Österreichische Nationalbibliothek

I ritardi organizzativi per gestire il passaggio della sede dell’EMA (European Medicines Agency) da Londra ad Amsterdam hanno riacceso le speranze italiane di portare a Milano questa prestigiosa agenzia. L’industria farmaceutica è oggi una voce importante per l’economia globale, e non solo. Il tema della nuova sede dell’EMA riguarda aspetti che toccano da vicino la vita dei cittadini, come quello della salute pubblica. La farmacologia, in quanto scienza, ha peraltro origini antichissme. Ma quando è nata? E come si curavano gli antichi? Ne parla Valentina Gazzaniga nel saggio Dioscoride e la farmacopea antica sull’Antichità di Federico Motta Editore.

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Giorno della memoria

Il 27 gennaio si celebra in tutto il mondo il Giorno della memoria, per ricordare le persecuzioni antiebraiche naziste. Nel 2018, però, cade anche l’80° anniversario delle leggi razziali, con le quali il regime fascista introduceva in Italia una serie di norme discriminatorie contro i cittadini di religione ebraica. In questo contesto assume particolare valore la decisione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella di nominare senatrice a vita Liliana Segre. Sopravvissuta al lager di Auschwitz, Segre si è impegnata per promuovere la memoria e combattere le discriminazioni razziali. Di antisemitismo e Shoah parla Vincenzo Pinto sull’Età moderna di Federico Motta Editore.

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Un'illustrazione dal Trattato sui dazi (fine XIV secolo), conservato alla British Library di Londra

L’attenzione della stampa in questi ultimi giorni del 2017 è concentrata sui lavori della Commissione banche e sul sistema bancario del nostro Paese. Gli istituti di credito, raccogliendo depositi ed erogando prestiti, hanno un ruolo fondamentale nell’economia. Ma come è nato il concetto di banca? A partire dal XIII secolo le banche fiorirono in tutta Europa, grazie ai commerci marittimi. Tuttavia, come raccontato anche in Historia di Federico Motta Editore, il concetto di banca è molto più antico.

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Si chiamano fake news, che in inglese significa “notizie false”: informazioni inventate che vengono diffuse sul web e, in alcuni casi, riprese da altri media. Possono sembrare uno scherzo o un gioco, ma non è così. Le fake news sono in grado di influenzare, positivamente o negativamente, l’opinione dei lettori. Spesso dietro queste informazioni fuorvianti c’è la volontà di calunniare o delegittimare una persona o un’istituzione. Ma come rispondono i giganti del web a questo problema?

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Una delle innovazione della musica del Novecento è l’impiego degli strumenti elettronici. Di questo parla il saggio La musica elettrificata e i nuovi strumenti musicali di Franco Fabbri sul Novecento di Federico Motta Editore. Un lavoro di sviluppo lungo decenni, svolto da ingegneri e fisici, che ci ha regalato alcuni degli strumenti più popolari. Anche loro hanno fatto la storia della musica leggera.

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Hatshepsut è ricordata come una delle poche donne faraone. Ne parla anche Emanuele M. Ciampini, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia, nel suo saggio L’Egitto del Nuovo Regno sull’Antichità di Federico Motta Editore. Le scoperte offerte dal lavoro degli archeologi ci consentono di sapere di più su questa figura, di cui i suoi successori tentarono di cancellare il ricordo.

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Lo zar Nicola II con la sua famiglia nel 1917

Si ricordano in queste settimane i cento anni dalla rivoluzione d’Ottobre, che portò al potere i bolscevichi in Russia. L’evento provocò anche l’uscita del Paese dalla prima guerra mondiale. Ne ripercorriamo le tappe, che vengono raccontante anche da Andrea Possieri, docente all’Università di Perugia, nel saggio La rivoluzione russa su Historia di Federico Motta Editore. Il forum dei bolscevichi decise e poi attuò un’insurrezione popolare che sarebbe stata gravida di conseguenze.

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Antonello da Messina, ritratto di ignoto

Il ritratto come l’intendiamo oggi, cioè rappresentazione della personalità di un individuo, si afferma a partire dall’Umanesimo. Di tutto questo ci parla Marco Collareta nel saggio Il ritratto pubblicato sul Medioevo di Federico Motta Editore. Il lavoro degli artisti a partire dal Duecento risente delle trasformazioni che investono la cultura e la società italiana ed europea. Nasce così un nuovo modo di fare arte e un nuovo modo di ritrarre.

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